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Schuman per bambini

Una presentazione di Laura Mihaly al Forum sullo stato dell’Europa 2019 a Bucarest (Resoconto scritto pubblicato prossimamente)

Vorrei presentarvi brevemente un aspetto particolare del Centro Schuman che è ancora in via di elaborazione: Schuman per bambini.

I portatori (o le portatrici) di questa visione dovevano essere, come lo avrete indovinato, le ‘mamme Schuman’. Abbiamo capito che era il nostro compito di assicurarci che i nostri bambini possano capire bene le grandi visioni come quella di Robert Schuman, una visione di perdono e di riconciliazione, d’unità e di connessione, d’unità nella diversità. Ma come tradurre una tale visione ai bambini mentre lottiamo per togliere il telecomando dalle loro manine e metterci un libro invece? Se siete genitori, capirete certamente che è una guerra da combattere ogni giorno, non per il nostro territorio o per i nostri confini, come lo fecero le mamme eroi con i loro mariti 76 anni fa nella grande guerra. Oggi lottiamo per gli menti e le anime di questi piccolini.

Abbiamo anche capito che non bastava formare una sola mente, cioè quella dei nostri bambini. Come possiamo raggiungere anche quelle dei loro amici? Come raggiungere chi li influenza, forse più di voi, cari genitori, in certe circostanze? Con questo in mente, le ‘mamme Schuman’ hanno iniziato a lavorare! Dei personaggi simpatici sono nati, come Mystery Mouse (La topolina mistero) che porta i bambini in giro per scoprire i luoghi che la Bibbia ha aiutato a creare. Oppure un romanzo per preadolescenti che parla di calcio cosiccome, indovinate…, sì, la storia di Schuman.

Questa è una parte del lavoro d’una fantastica ‘mamma Schuman’ finlandese: Elina Placentino. Ha scritto un libro chiamato What the Bible did ? (Ciò che la Bibbia ha fatto)… e sono sicura che sta tuttora cucinando tante altre idee.

In Romania, siamo stati ancora più pazzi! L’anno scorso, nella Giornata dell’Europa, abbiamo portato i nostri bambini sul campus universitario di Cluj. Mi ricordo di aver camminato sulla piazza principale dove il 9 maggio era celebrato con fanfare e discorsi politici. Mi dicevo che nella vicina facoltà di storia, questo giorno sarebbe marcato in un modo ben diverso.

I bambini presenti oggi erano dodici all’epoca.[1] Hanno invaso i santuari di studi, di libri e di ricerca con le loro risate e le loro domande curiose, discutendo senza complesso con i studenti, i professori e le guardie all’ingresso.

Il professore ha presentato i bambini agli studenti che sarebbero stati i loro coordinatori per la giornata. I bambini erano formati in squadre portando il nome d’un grande dirigente: la squadra Robert Schuman, la squadra Jean Monnet, la squadra Konrad Adenauer e la squadra Altiero Spinelli.

La caccia al tesoro iniziò! Come per magia, le porte della biblioteca erano aperte per loro, affinché possano trovarci i loro indizi sul nome della loro squadra, le loro visioni e la loro grande opera, la loro influenza e la loro determinazione, la storia che hanno scritto.

Delle note di colori li indicavano la direzione per le quattro stazioni che dovevano trovare in tutto il palazzo. Immaginate tutti questi bambini correndo e ridendo che hanno attratto i vari professori fuori dalle loro aule per capire cosa provocava tutto questo rumore !

  1. Stazione della biblioteca: dove i bambini erano guidati per cercare l’informazione sul nome della loro squadra.
  2. Stazione intervista: i bambini avevano ricevuto dei registratori ed erano lasciati nella corte della facoltà per intervistare chiunque incontravano sul soggetto del giorno: la Giornata dell’Europa!
  3. Stazione trascrizione: i bambini dovevano ascoltare un intervista in un casco e trascrivere ciò che hanno sentito. Hanno capito quando difficile era questo lavoro!
  4. Stazione video: dove hanno guardato un piccolo video sul modo in cui funziona l’Unione europea.

L’attività si è conclusa in una bella aula, con un puzzle da fare sulla storia dell’Unione europea ed una mappa dell’Europa da completare con le bandiere dei vari stati membri dell’Unione europea.

Ecco quindi per Schuman per bambini: si tratta di guerra, di sangue e di lacrimi, sapendo che plasmiamo chi scriverà la storia del futuro, ma si tratta pure di divertimento e di grande immaginazione. 

Siete benvenuti ad unirvi con noi! Grazie mille!

(La foto di quest’articolo è la copertina del libro per bambini Il Padre dell’Europa di Margriet Krijtenburg e Arjen de Wit)

Laura Mihaly

Membra del Centro Schuman per gli studi europei a Cluj (Romania) ed iniziatrice del progetto Schuman per bambini.


[1]Laura Mihaly è venuta con un coro di bambini di Cluj che ha cantato ‘L’inno alla gioia’ di fronte ai partecipanti del Forum sullo stato dell’Europa.

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