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Persecuzioni dei cristiani in Europa

Il Centro Schuman pubblicherà da questa settimane la pubblicazione bimensile del ‘Baldacchino di preghiera’, un movimento di preghiera per il continente europeo e per le istituzioni europee.

Cari amici pregando per l’Europa,

Matteo 5:10-12: “Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli.”

In generale, la gente oggi cerca di assicurarsi il conforto e la facilità, vuole che tutto vada da sé con la minima resistenza possibile. La gente non vuole di certo fronteggiare qualsiasi persecuzione o difficoltà. Eppure, Gesù diceva che dovremmo rallegrarci quando siamo perseguiti per causa sua! Pure Pietro diceva che non dovremmo essere sorpresi quando fronteggiamo la persecuzione (1 Pietro 4:12). Quindi, quando noi (o altri) fronteggiamo la persecuzione, possiamo essere incoraggiati perché il Signore ci dice che siamo benedetti da Lui in questi tempi difficili.

Persecuzioni dei cristiani in Europa

Sapete che i cristiani sono il gruppo religioso più perseguitato al mondo?

Il Pew Group, un centro di ricerca americano, ha scoperto che i cristiani sono molestati per la loro fede più di ogni altro gruppo religioso. E secondo una rivista indipendente per l’ufficio britannico degli affari esteri e del Commonwealth (United Kingdom’s Foreign and Commonwealth Office), è stimato che 245 milioni di cristiani hanno fronteggiato una persecuzione significativa nel 2018, una crescita di 30 milioni rispetto all’anno precedente.

Possiamo essere grati che in Europa, le nostre leggi prendono il diritto di vivere la fede ben più seriamente rispetto a tante altre parti del mondo. L’articolo 9 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo afferma che i cittadini d’Europa hanno il diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, ciò include la libertà di cambiare religione o di manifestare pubblicamente e a titolo personale la propria religione nell’adorazione, nell’insegnamento, nella pratica e nell’osservanza.

Tuttavia, anche con queste garanzie legali, sappiamo da cristiani che dobbiamo sempre essere preparati a fronteggiare la persecuzione per le nostre convinzioni. Anche se non dobbiamo forse fronteggiare la morte come i cristiani in Corea del Nord o in Iran, ci sono altri modi tramite quali potremmo fronteggiare la persecuzione.

Le notizie da vari luoghi d’Europa negli ultimi anni sono state a volte serie: abbiamo visto dei politici e dei pastori sotto indagine per ‘crimini d’odio’ semplicemente perché insegnavano o citavano la Bibbia. Abbiamo visto dei medici professionali perdere il loro lavoro perché non volevano essere complici di pratiche che andavano contro la loro coscienza. E abbiamo visto delle famiglie rischiare di perdere i loro bambini perché aspiravano ad educarli secondo le norme bibliche.

Abbiamo visto dei cristiani fuggendo la persecuzione dal Medioriente per finalmente fronteggiare l’intimidazione e l’oppressione nei campi europei per rifugiati in un modo simile di quello che avevano sperimentato nel passato. C’è stato un aumento di attacchi contro le chiese: l’anno scorso, in Francia soltanto, una media di due chiese al giorno erano profanate.

Tuttavia, anche di fronte a queste difficoltà, crediamo in un Dio di redenzione, che può trasformare elementi che dovevano causare il male in elementi per il bene.

Con questo in testa, preghiamo:

  1. Che il Signore conforta tutti quelli che soffrono di fronte alla persecuzione in tutta l’Europa, e che si avvicini a quelli che si sentono minacciati per la loro fede in Lui.
  2. Che il Signore parli a chi perseguita i cristiani, e come Saulo, possano venire alla conoscenza personale del Signore.
  3. Per il coraggio dei cristiani, che possano essere capaci di annunziare la Buona Novella del Vangelo nonostante il fatto che vivano in una cultura che può essere ostile alle loro convinzioni.

Laurence Wilkinson

Consigliere legale per ADF International

 ‘Unione europea di preghiera’ Finlandia 

Grazie per le vostre preghiere per l’Unione europea di Preghiera (EU of Prayer) in Finlandia. Il filo conduttore di tutte le nostre preghiere era “Sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà” in tutte le situazioni per le quali abbiamo pregato. Un fatto saliente era l’incontro con Antero, un membro del parlamento finlandese, il cui percorso che lo portò a diventare politico fu tramite una chiamata per servire chi lavorava al parlamento e per pregare lì per loro.

Punti de preghiera addizionali

1. Preghiamo per il vertice dell’Unione europea a Bruxelles i 17 e 18 ottobre, dove la struttura finanziaria pluriannuale sarà discussa e, alla luce degli eventi, dove i problemi legati alla Brexit saranno trattati.

2. Il conflitto tra la Catalogna e la Spagna che sta per intensificarsi nuovamente.

3. La formazione del nuovo governo in Austria, importante per l’Europa per quanto riguarda le connessioni con gli stati del gruppo di Visegrád.

Per maggior informazioni sul Baldacchino di preghiera, visitare il sito web https://www.canopyofprayer.eu

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